È professore di Intelligenza artificiale all’Università di Bath, nel Regno Unito. La sua ricerca riguarda la teoria statistica dell’apprendimento nelle macchine, la comprensione del linguaggio naturale, l’analisi dei contenuti dei social media e l’impatto etico e sociale delle tecnologie intelligenti. È vincitore del premio Royal Society Wolfson Research Merit ed è attualmente titolare di una sovvenzione avanzata dell'European Research Council. È stato professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bristol e professore di statistica presso l’Università della California a Davis. Nel 2023 esce la sua ultima pubblicazione: La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano.
Vagliano curricula, concedono mutui, scelgono le notizie che leggiamo: le macchine intelligenti sono entrate nelle nostre vite, ma non sono come ce le aspettavamo. Fanno molte delle cose che volevamo, e anche qualcuna in più, ma non possiamo capirle o ragionare con loro, perché il loro comportamento è in realtà guidato da relazioni statistiche ricavate da quantità sovrumane di dati. Eppure possono essere in certi casi più potenti di noi: ci osservano continuamente, e prendono decisioni al nostro posto. E allora come incorporarle nella nostra società senza rischi ed effetti collaterali? Quali scorciatoie ci hanno ci hanno portato sin qui e quale percorso ci aspetta prima di poterci fidare di questi nuovi agenti “alieni”. La tecnologia non basta, occorre un dialogo tra scienze naturali e umane: è il passaggio cruciale per una convivenza sicura con questa nuova forma di intelligenza.
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