La mente umana
Giovedì 07 settembre 2023
20:00
Fiorella Battaglia, Giuseppe Di Vetta
Fra sorveglianza e tutela
Presenta Donatella Benvenuti La Gazzetta di Massa Carrara

Fiorella Battaglia

Docente presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Salento e la Facoltà di Filosofia dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco di Baviera, è Direttrice del Laboratorio di Etica nella pratica a Unisalento. È stata Principal Investigator (PI) del progetto europeo “RoboLaw” presso l’Università Humboldt di Berlino. Attualmente è il PI del progetto “TechToys” finanziato dal Ministero tedesco e responsabile presso la LMU di Monaco di Baviera della valutazione etica dei dispositivi sensorizzati progettati per acquisire biomarcatori digitali per la diagnosi precoce e il monitoraggio dei disturbi del neurosviluppo nei bambini. È anche PI del progetto finanziato dalla Commissione Europea “AInCP” all’Università del Salento. È autrice de Il sistema antropologico (Pisa 2010) e di più di cinquanta articoli. Temi della sua ricerca sono le sfide e le opportunità etiche poste dalle tecnologie emergenti all’identità personale e alla democrazia.

Giuseppe Di Vetta

È post-doc research fellow (assegnista di ricerca) in diritto penale presso la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, dove ha inoltre conseguito il PhD e il diploma di licenza come allievo ordinario. Le sue attività di ricerca riguardano tra l'altro la responsabilità di società nello scenario transnazionale, il rapporto tra sviluppi della spazialità giuridica e diritto penale, nuove tecnologie e istituzioni disciplinari. È autore di diversi articoli su riviste scientifiche riconosciute e sta pubblicando la monografia La responsabilità degli enti nello spazio transnazionale


La mente umana

I modelli d’intelligenza artificiale hanno bruciato una nuova tappa. È oggi possibile elaborare e decodificare dati anche non neurali e attraverso un processo noto come "inferenza inversa" esplorare i contenuti mentali altrui allo stesso modo di come si esplorano altri oggetti d’indagine empirica. La conversazione affronta le implicazioni etiche e giuridiche delle inedite possibilità di sorveglianza della mente umana.