Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale, ha collaborato per vent'anni con l'Accademia della Crusca lavorando nella redazione della consulenza linguistica e gestendone l'account Twitter. Insegna Lingua, cultura e mass media e Linguaggi della diversità nelle società complesse all'Università di Firenze e in corsi e master di diversi atenei italiani. È autrice di articoli scientifici e divulgativi. Tra le sue pubblicazioni: Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network (2017); Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello (con B. Mastroianni, 2018); Potere alle parole (2019); Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole (2021); Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole (2021); Parole d’altro genere (a cura di, 2023); L’antidoto. 15 comportamenti che avvelenano la nostra vita in rete e come evitarli (2023).
Gli esseri umani sono animali narranti e narrati: raccontare storie è inevitabile, praticamente necessario. Eppure, dalle parole nascono anche tanti problemi: narrazioni distorte, abusi perpetrati tramite le parole o sofferenza causata dalla loro assenza. In tutta questa complessità è possibile avere un rapporto sereno con la propria lingua o le proprie lingue? È possibile grammamare?
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy utilizzando il tasto 'Leggi' di questo banner o il link presente nella parte inferiore di ogni pagina.