Alberi
Giovedì 11 settembre 2025
21:30
Stefano Mancuso, Giovanni Storti
Tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere
Regia di Arturo Brachetti
Main Partner Gruppo Saviola
Main Sponsor evento festival con-vivere BPER Banca

Stefano Mancuso

Neurobiologo vegetale e appassionato divulgatore, è stato incluso dal New Yorker tra i world changers, ovvero tra coloro che sono "destinati a cambiarci la vita". È tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili, capaci di scegliere, imparare e ricordare. Professore ordinario presso l’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. È stato il primo scienziato italiano ad essere invitato nel 2010 come speaker in un TED Global tenutosi ad Oxford e successivamente visualizzato oltre 1,4 milioni di volte solo sul sito TED. Nel 2014 fonda PNAT, una start-up dell’Università di Firenze per la creazione di tecnologia ispirata dalle piante. Nel 2016 vince il premio del Ministero della Scienza e Tecnologia austriaca “Wissenschaftbuck des Jahres” per il miglior saggio scientifico dell’anno. Nel 2022 è stato insignito del Fiorino d’Oro, il massimo riconoscimento della Città di Firenze, ed è stato nominato direttore scientifico della neonata Fondazione per il futuro delle città. I suoi libri sono tradotti in 27 lingue. È inoltre autore di vari podcast tra cui Di sana Pianta realizzato nel 2023. Fra i suoi libri: Verde brillante (con A. Viola, 2013); Uomini che amano le piante (2014); Plant Revolution (2017); L’incredibile viaggio delle piante (2018); La nazione delle piante (2019); La pianta del mondo (2020); La tribù degli alberi (2022); La versione degli alberi (2024).

Giovanni Storti


È il 33,3% del trio comico più famoso d’Italia. Dopo il diploma in mimodramma al Teatro Arsenale, esordisce in duo con Aldo, che conosce fin dai tempi dell’oratorio di Sant’Andrea a Milano. Nel 1991 incontra anche Giacomo e insieme ad Aldo forma il celebre trio che ha scritto la storia della comicità italiana degli ultimi 35 anni. Alla ben nota carriera teatrale e cinematografica, si aggiunge la passione per il mondo del trail: dal 2008 ha corso in tutto il mondo, in pianura, in montagna, nel deserto, da 0 a 5000 metri sul livello del mare. Passione che poi si è trasformata incontrando il mondo della bicicletta e dell’hiking. Dalla grande attenzione e rispetto per la natura, nel 2020 è nato il progetto “Giova Loves Nature”, che negli anni gli ha portato grande notorietà come appassionato sostenitore e narratore del mondo animale e soprattutto vegetale. In questa nuova e inedita veste ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e talk, facendosi portavoce di un messaggio di rispetto e amore verso la natura di cui ama raccontare curiosità e aspetti insoliti. Le sue pagine social sono seguitissime.


Alberi

Uno spettacolo che fonde scienza e intrattenimento per svelare i misteri del mondo vegetale attraverso un viaggio appassionante e sorprendente. In scena, Giovanni Storti assume il ruolo di un curioso viaggiatore accompagnato dal professor Stefano Mancuso, la sua guida sapiente e illuminata. La narrazione si snoda attraverso tre momenti diversi che riflettono le parti della pianta – radici, fusto e chioma. Si inizia con le radici, dove le piante lottano nel sottosuolo per risorse e sopravvivenza formando una rete sotterranea fatta di comunicazione, collaborazione e competizione. Il viaggio prosegue con il fusto, un luogo di resistenza e crescita; qui si affrontano i temi dell’adattamento ai cambiamenti climatici e alle avversità e il fusto diventa il ponte tra terra e cielo, un simbolo di trasformazione che infonde speranza. Infine, si giunge alla chioma verde che celebra la bellezza, l’armonia e il potenziale rivoluzionario delle piante. Grazie alla regia visionaria e poetica di Arturo Brachetti, la narrazione diventa magia e il pubblico viene coinvolto in un’atmosfera di grande suggestione. Alternando comicità e momenti di riflessione, lo spettacolo sensibilizza il pubblico sulla cruciale importanza del mondo vegetale per la vita sulla Terra, dimostrando come arte e scienza possono dialogare per generare consapevolezza e ispirare il cambiamento.