Questa mattina presso palazzo Binelli a Carrara è stato presnetatao il tema della sedicesima edizione del festival con-vivere in presenza del curatore scientifico Maurizio Ferraris.
Tracce:
La traccia è un segno lasciato su una superficie o una qualsiasi altra indicazione che rimanda alla presenza o al passaggio di un essere vivente; una traccia ci comunica qualcosa del suo essere e della sua storia. Non si tratta solo di segni materiali poiché, in senso figurato, la traccia può essere anche un segno non visibile che rimane come documento, testimonianza, ecc. o ricordo di un fatto, di una situazione.
Maurizio Ferraris:
Insegna Filosofia teoretica all’Università di Torino, è presidente del Labont (Center for Ontology) e dirige “Scienza Nuova”, l’istituto di studi avanzati dedicato a Umberto Eco che unisce l’Università e il Politecnico di Torino ed è rivolto alla progettazione di un futuro sostenibile, tanto dal punto di vista culturale quanto da quello politico. Fondatore del “Nuovo Realismo”, visiting professor a Harvard, Oxford, Monaco, Parigi, editorialista di “la Repubblica”, della “Neue Zürcher Zeitung” e di “Libération”, autore di fortunati programmi televisivi e di oltre sessanta libri tradotti in tutto il mondo, nella sua lunga carriera ha determinato un nuovo corso di pensiero e di studi almeno in quattro ambiti: l’ermeneutica, l’estetica, l’ontologia e la filosofia della tecnologia.